“L’ultimo messaggio me l’ha mandato alle 12.50”, racconta ai microfoni Valerio Rossi, migliore amico di Michelle Causo.
Ancora evidentemente sconvolto dalla morte macabra di Michelle Causo, uccisa e trovata morta in un carrello della spesa, parla senza filtri Vittorio Rossi, migliore amico della vittima. Mostrando foto e chat con la 17enne, rivela davanti alle telecamere l’ultimo messaggio da lei ricevuto.
Il racconto di Valerio
“Io ero andato ad allenarmi e un mio amico mi ha detto che era stato trovato un cadavere in un carrello dello spesa. Ma si diceva fosse di una signora”, racconta Valerio Rossi. Il ragazzo non aveva idea che poteva trattarsi di Michelle Causo, nonostante “fosse sparita già da ore”. Solo una volta tornato a casa ha ricevuto la notizia dalla mamma, con “un pianto che non scorderò mai”.
Il migliore amico di Michelle non riesce ancora a parlare di lei al passato: “Lei sa tutto di me io so tutto di lei”, afferma incredulo. “Mi sembra così strano sia salita su a casa de quello schifo. Non c’era mai andata, parlavamo veramente tanto vedendoci tutti giorni, voi immaginate… non so proprio come sia possibile”, continua Valerio.
Scrollando sul telefonino, mostra le foto e i ricordi che gli restano della sua amica del cuore. “L’ultimo messaggio me l’ha mandato alle 12.50, io alle 20.00 perché non sapevo nulla… alle 16.35 vedi, gli ho chiesto ‘ma che fine hai fatto?’”. Riguardando le immagini che la ritraggono ancora felice, dichiara di volerla “ricordare così, sempre sorridente”.
Il 17enne accusato dell’omicidio di Michelle
Ancora tanti i dubbi sui possibili rapporti che c’erano tra Michelle Causo e il suo assassino. Il coetaneo, arrestato con l’accusa di omicidio, ha parlato di un litigio nato da poche decine di euro di debito. La versione però non convince del tutto gli inquirenti.
Secondo gli investigatori invece, la ragazza sarebbe arrivata a casa del 17enne, a Primavalle, accompagnata dalla zia verso le 11.30. Alle 15.30 il ragazzo l’avrebbe già uccisa con dieci coltellate, tentando malamente di pulire le tracce di quanto accaduto nell’abitazione.
Poi, ha trasportato il corpo di Michelle in un carrello della spesa dentro un sacco nero dell’immondizia. Da lì a poche ore sarebbe stato identificato, dopo che la polizia ha seguito le gocce di sangue.
